Che differenza c'è tra stoccafisso e baccalà?
Che differenza c'è tra stoccafisso e baccalà? Entrambi sono prodotti ottenuti dalla lavorazione del merluzzo ma nonostante siano spesso confusi tra loro sono il risultato di due lavorazioni diverse e anche i periodi di produzione sono differenti.
Lo stoccafisso è prodotto esclusivamente in Norvegia con il merluzzo artico norvegese (gadus morhua), è essiccato all'aperto in apposite rastrelliere grazie all'effetto del sole e del vento artico. Particolare attenzione viene data alla distanza tra uno stoccafisso e l'altro durante la fase di essiccazione per garantire che il prodotto resti ben areato e non si formino muffe.
L'essiccazione dello stoccafisso avviene tra il mese di Febbraio e il mese di Giugno.
Lo stoccafisso viene generalmente venduto ammollato ma può anche trovarsi secco e va quindi ammorbidito prima di poter essere consumato.
Il baccalà, differentemente dallo stoccafisso, è merluzzo conservato sotto sale (il sale assorbito deve superare il 18% del prodotto). Il processo di salatura dura circa tre settimane e non dipendendo da condizioni climatiche può avvenire durante qualsiasi periodo dell'anno.
Esiste anche un tipo di baccalà che dopo la salatura viene anche essiccato per una settimana.
Il baccalà deve essere dissalato prima dell'uso.
Stoccafisso
Lo stoccafisso è prodotto esclusivamente in Norvegia con il merluzzo artico norvegese (gadus morhua), è essiccato all'aperto in apposite rastrelliere grazie all'effetto del sole e del vento artico. Particolare attenzione viene data alla distanza tra uno stoccafisso e l'altro durante la fase di essiccazione per garantire che il prodotto resti ben areato e non si formino muffe.
L'essiccazione dello stoccafisso avviene tra il mese di Febbraio e il mese di Giugno.
Lo stoccafisso viene generalmente venduto ammollato ma può anche trovarsi secco e va quindi ammorbidito prima di poter essere consumato.
Baccalà
Il baccalà, differentemente dallo stoccafisso, è merluzzo conservato sotto sale (il sale assorbito deve superare il 18% del prodotto). Il processo di salatura dura circa tre settimane e non dipendendo da condizioni climatiche può avvenire durante qualsiasi periodo dell'anno.
Esiste anche un tipo di baccalà che dopo la salatura viene anche essiccato per una settimana.
Il baccalà deve essere dissalato prima dell'uso.